VEGLIA DI PENTECOSTE
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- Published on Friday, 17 May 2013 11:19
Gesù disse loro di nuovo:"Pace a voi! Come il padre ha mandato me, anch'io mando voi. Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi".
Con la Pentecoste termina il grande giorno della Pasqua, iniziato con la veglia pasquale e che noi andremo ad evocare nella veglia di pentecoste che si terrà il giorno 18 maggio 2013 alle ore 19:30, occasione durante la quale sarà anche Benedetto il nuovo fonte battesimale.
Speciale Domenica 12 Maggio 2013 - "Festa Della Mamma"
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- Published on Thursday, 16 May 2013 00:28
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI, CHE HANNO PERMESSO DI FAR
VIVERE ALLA COMUNITA' PARROCCHIALE UNA DOMENICA DAVVERO SPECIALE
(Dal Gruppo Caritas)
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APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA 13/5 - 19/5
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- Published on Sunday, 12 May 2013 20:57
LUNEDI’ 13/05: Ore 18:00 INCONTRO APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
Ore 20:00 INCONTRO GRUPPO MINISTRANTI
MARTEDI’ 14/05: Ore 19:00 SCHOLA CANTORUM
MERCOLEDI’ 15/05: Ore 20:00 CATECHESI BIBLICA
GIOVEDI’ 16/05: Ore 19:30 SCHOLA CANTORUM
ore 19,30 GRUPPO ORATORIO
VENERDI’ 17/05: Ore 18:00 CONFESSIONI E COLLOQUI SPIRITUALI
SABATO 18/05: Ore 10:00 CENTRO DI ASCOLTO “CARITAS”
Ore 16:00 CATECHISMO RAGAZZI PRIMA COMUNIONE, SCUOLE MEDIE E
SUPERIORI
Ore 18:00 SANTA MESSA
Ore 19:30 VEGLIA DI PENTECOSTE
DOMENICA 19/05: SANTE MESSE ORE 9:00, 11:30, 19:30
ð DURANTE LA SETTIMANA, IL PARROCO CONTINUA IL GIRO DELLE BENEDIZIONI DELLE CASE E DEGLI INCONTRI CON LE FAMIGLIE;
ð ROSARIO MEDITATO OGNI GIORNO ALLE ORE 19:00;
ð IL GIORNALE AGIRE PUO’ RITIRARSI IN PARROCCHIA;
La Città di Salerno - 12 Maggio 2013
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- Published on Sunday, 12 May 2013 07:52
“Per favore non lasciatevi rubare la speranza!”. Questo è il grido lanciato da Papa Francesco nell’omelia della messa delle Domenica delle Palme, che va a fotografare una realtà triste: l’esercito dei senza speranza, sempre in crescita. In questo proscenio bisogna assolutamente ritrovare la speranza nonostante si cammini in mezzo all’ingiustizia, alla cattiveria, all’insensibilità, all’individualismo. Aveva ragione Charles Péguy nell’opera “II portico del mistero della seconda virtù” quando sosteneva: “È sperare la cosa difficile/ a voce bassa e vergognosamente./ E la cosa facile è disperare/ ed è la grande tentazione”. Sperare anche quando si perde il lavoro; sperare anche quando la malattia ti aggredisce; sperare quando tutto va per il verso sbagliato, sperare sempre, “sperare contro ogni speranza”. Georges Bernanos ricorda che “La speranza è una virtù, anzi “virtus”, cioè una determinazione eroica dell’anima. La più alta forma di speranza è la disperazione vinta”. Per il credente avere questa virtù attiva nella propria vita bisogna che alimenti la certezza che Dio è il Signore della storia, pertanto bisogna riporre in Lui tutte le attese. Certo, occorre, comunque, evitare due mortali tentazioni: la rassegnazione, l’assenteismo e la rabbia, l’impazienza. Il pensatore Ernst Bloch, il filosofo della speranza, autore dell’opera “Il principio della speranza”, ricordava che “finché c’è fede, c’è speranza”, al contrario del motto tradizionale “finché c’è vita, c’è speranza”. Vorrei concludere con un pensiero di Madre Teresa di Calcutta, che traggo da un libricino, regalatomi da una mia cara amica, che diventa un impegno per ciascuno a nutrire la speranza degli altri, in quelli che incontriamo e solo Dio sa come oggi vi è un bisogno urgente e diffuso “Che nessuno venga mai a te senza andarsene migliore e più felice. Tutti dovrebbero vedere la bontà nel tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso”.