Storia della Parrocchia

Parrocchia - facciata con rosoneIl 24 marzo del 1981 la Società di Risanamento di Napoli, incaricata per i lavori di costruzione della chiesa, consegnò finalmente il nuovo edificio, sito in via Picenza n° 76 – Rione Arbostella, al Rev.do Gennaro Grimaldi, rappresentante della Mensa Arcivescovile di Salerno. Il 28 marzo don Enrico Vignes celebrò la prima messa nella nuova costruzione. Da allora la storia della comunità e del quartiere ha camminato guidata con carità e fermezza pastorale dal parroco don Enrico per più di trenta anni.

In seguito allo sviluppo demografico della zona orientale di Salerno, con decreto del 1° novembre 2011 l’Arcivescovo Metropolita S.E. Rev.ma Mons. Luigi Moretti ha ampliato i confini della parrocchia fino a raggiungere Torre Angellara così da comprendere, tra gli altri complessi residenziali, anche il Parco De Martino.

Il 1° settembre 2012, S.E. Rev.ma Mons. Luigi Moretti ha nominato un nuovo parroco, don Nello Senatore, il quale fa il suo ingresso il 14 settembre, esaltazione della Santa Croce, e il 1° ottobre dello stesso anno viene affiancato da un vicario parrocchiale, mons. Osvaldo Giannattasio, già parroco di Santa Margherita.

DalI’11 settembre 2013 al 20 febbraio 2014 veniva affiancato da mons. Benedetto D’Arminio come vicario parrocchiale.

Il 30 settembre 2018,  S.E. Rev.ma Mons. Luigi Moretti ha nominato parroco don Giuseppe Landi, proveniente dalla parrocchia Sacro Cuore di Eboli.   Ma questa è una storia tutta ancora da scrivere.

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1980  (menzione intero bene)

In seguito alla costruzione del nuovo centro residenziale “Arbostella”, iniziata nell’anno 1972 e dell’espansione demografica conseguente, l’Arcivescovo S.E. Rev.ma Mons. Gaetano Pollio istituì la nuova parrocchia di Gesù Risorto il 31 maggio 1980, festa della Visitazione della Vergine, allo scopo di adeguare l’attività pastorale della Chiesa alle mutate condizioni sociali e ambientali della parte orientale della città di Salerno. Vicario economo della parrocchia fu nominato don Enrico Vignes, che celebrò la prima Messa il primo luglio in un locale provvisorio assurto a oratorio pubblico, all’interno del nuovo complesso residenziale.

1981  (menzione intero bene)

Il 24 marzo del 1981 la Società di Risanamento di Napoli, incaricata per i lavori di costruzione della chiesa, consegnò finalmente il nuovo edificio, sito in via Picenza n° 76 – Rione Arbostella, al Rev.do Gennaro Grimaldi, rappresentante della Mensa Arcivescovile di Salerno. Il 28 marzo don Enrico celebrò la prima messa nella nuova costruzione. Da allora la storia della comunità e del quartiere ha camminato guidata con carità e fermezza pastorale dal parroco don Enrico per più di trenta anni.

2011  (menzione intero bene)

In seguito allo sviluppo demografico della zona orientale di Salerno, con decreto del 1° novembre 2011 l’Arcivescovo Metropolita S.E. Rev.ma Mons. Luigi Moretti ha ampliato i confini della parrocchia fino a raggiungere Torre Angellara così da comprendere, tra gli altri complessi residenziali, anche il Parco De Martino.


La chiesa di Gesù Risorto sorge a Salerno nel quartiere Arbostella. Si presenta a pianta rettangolare, ad unica navata con una caratteristica copertura a falde concave. L’abside, disposto sul lato ovest, è rialzato rispetto all’aula e presenta, sulla parete di fondo, delle aperture rettangolari che conferiscono luce all’aula. La struttura principale e la stessa copertura sono in cemento armato faccia a vista. La facciata principale, che si erge sull’ampia scalinata prospiciente il viale Richard Wagner, è costituita essenzialmente da due elementi: l’ingresso con ampio portone in legno bugnato e la soprastante vetrata circolare. Il tutto è incorniciato nella particolare forma che le falde conferiscono all’intero complesso. Alle spalle, sul lato sud, si erge il campanile, a pianta rettangolare, alto e slanciato, caratterizzato da feritoie vetrate che conferiscono luce al corpo scala.

Pianta
Edificio a pianta rettangolare, ad unica navata.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato
Campanile
Il campanile si erge sul lato sud della chiesa; è a pianta rettangolare, alto e slanciato, ed è caratterizzato da feritoie vetrate che conferiscono luce al corpo scala.
Coperture
La copertura della chiesa è a falde concave ed è in cemento armato facciavista.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è in listelli di cotto disposti a spina di pesce

Presbiterio – intervento strutturale (1981)
La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.

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