Concorso Presepiale 2012
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- Published on Thursday, 10 January 2013 10:54
Nella sezione "Galleria Foto" è presente il link dove è possibile guardare le foto del concorso Presepiale 2012. Si ricorda infatti che il giorno 06 Gennaio alle ore 20.00 si è tenuta la premiazione dei presepi più belli ed originali con rilascio di un regolare attestato.
Consiglio Pastorale Parrocchiale
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- Published on Monday, 07 January 2013 08:06
Il consiglio pastorale si riunirà lunedì 7 gennaio e lunedì 14 gennaio dalle ore 20 alle 21,30.
In entrambe le riunioni si pianificherà il lavoro da gennaio ad aprile. I responsabili e i vice sono pregati di partecipare. Nella odierna settimana i responsabili dei gruppi si attivino per la programmazione. Sono rinviate tutte le attività parrocchiali.
La Città di Salerno - 06 Gennaio 2013
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- Published on Sunday, 06 January 2013 05:00
“Da oltre mezzo secolo, ogni giorno, da quel 2 novembre 1946 in cui celebrai la mia prima Messa nella cripta di San Leonardo nella cattedrale del Wawel a Cracovia, i miei occhi si sono raccolti sull'ostia e sul calice in cui il tempo e lo spazio si sono in qualche modo ‘contratti’ e il dramma del Golgota si è ripresentato al vivo, svelando la sua misteriosa ‘contemporaneità’. Ogni giorno la mia fede ha potuto riconoscere nel pane e nel vino consacrati il divino Viandante che un giorno si mise a fianco dei due discepoli di Emmaus per aprire loro gli occhi alla luce e il cuore alla speranza”. A parlare è il beato Giovanni Paolo II nel documento “Ecclesia de Eucharistia”. Questa testimonianza permette di comprendere che l’Eucaristia non è un rito a cui partecipare, ma un memoriale, cioè è la ripresentazione dell’evento trinitario della nostra salvezza. La Chiesa prega il Padre affinché invii lo Spirito per mezzo del quale il pane e il vino diventino il corpo e il sangue di Cristo. Questo è il miracolo!
Certo è possibile riconoscere il corpo e il sangue di Cristo a condizione che si abbiano gli occhiali della fede e così essi diventano certezza della presenza di Gesù nelle temperie della vita “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo” (Mt 28,20).
Nella celebrazione eucaristica il capofamiglia è il sacerdote, perché egli è legato a Cristo attraverso la sua ordinazione che gli permette di inserirsi nella continuità ininterrotta della successione apostolica.
L’Eucaristia, il banchetto della nuova Pasqua, rinvia al banchetto del Regno verso il quale ciascuno di noi deve protendere. Per questo ogni qualvolta partecipiamo all’Eucaristia dichiariamo ciò che ripeteva il filosofo Spinoza: “Sentiamo e sappiamo di essere eterni”.
Concorso Presepiale 2012
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- Published on Saturday, 05 January 2013 16:00
"Il presepe nella famiglia - La famiglia nel presepe"
Il 6 Gennaio 2013, Solennità dell'Epifania, dopo la Santa Messa delle ore 18,30, alle ore 20,00, la giuria, composta anche da esperti presepisti, emetterà insindacabile giudizio finale. Saranno premiati i presepi più belli e i più originali, per tutti ci sarà un attestato di partecipazione
Epifania del Signore
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- Published on Saturday, 05 January 2013 09:48
Vi ricordiamo che domani, domenica, è l'Epifania del Signore; le celebrazioni eucaristiche hanno il seguente orario: 9.00 - 11.30 - 18.30.
Alle ore 18.30 del sabato rimane la Messa prefestiva.
Vangelo: Mt 2,1-12
Dal Vangelo secondo Matteo
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.