ANNO B – VANGELO SECONDO MARCO – COLORE VERDE (appuntamento domenicale delle ore 11:20)

ciclo liturgico

RIPRENDIAMO I MOMENTI DI RIFLESSIONE PRIMA DELLA SANTA MESSA PER PREPARARCI IN BUONA CONTEMPLAZIONE PER L’APPUNTAMENTO EUCARISTICO.

È “dovere” della Chiesa “annunciare” con la predicazione “l’intero mistero di Cristo” (cfr. CD* 12) e, con la liturgia, celebrarlo “facendone una sacra memoria” (cfr. SC* 102). In tal modo essa rende presenti nell’oggi le “insondabili ricchezze di Cristo” (Ef 3, 8 ss.; cf 1, 18; 2, 7): le sue azioni salvifiche, con le quali i fedeli vengono in contatto per attingerne grazia di salvezza.

«Ogni settimana, nel giorno a cui ha dato il nome di domenica, [la Chiesa] fa memoria della risurrezione del Signore, che essa celebra anche una volta all’anno, unitamente alla sua beata passione, con la grande solennità di Pasqua. Nel corso dell’anno poi, distribuisce tutto il mistero di Cristo dall’Incarnazione e dalla Natività fino all’Ascensione, al giorno di Pentecoste e all’attesa della beata speranza e del ritorno del Signore.

Ricordando in tal modo i misteri della redenzione, essa apre ai fedeli le ricchezze delle azioni salvifiche e dei meriti del suo Signore, le rende come presenti a tutti i tempi e permette ai fedeli di venirne a contatto e di essere ripieni della grazia della salvezza». (SC 102)

L’Anno Liturgico è, allora, il ciclo temporale con il quale la Chiesa celebra nel corso di un anno tutto il Mistero del SIGNORE GESÙ CRISTO, presentandone la vita, l’insegnamento e rendendo attuali le sue azioni verso la salvezza di tutti gli uomini. La Chiesa, per favorire una più ampia visione del mistero salvifico, denomina un ciclo di tre anni: Anno A, Anno B, Anno C, a cui corrisponde un ciclo per quanto riguarda le letture festive (Ciclo A, Ciclo B, Ciclo C), aventi ciascuno di essi una peculiare fisionomia.

Durante l’Anno A ad offrirci spunti di meditazione su Gesù Cristo è l’evangelista San Matteo; durante l’Anno B è San Marco, mentre l’Anno C conosce il mistero salvifico attraverso il Vangelo di San Luca. San Giovanni, che a più riprese compare pressoché nella Liturgia della Parola di tutti e tre gli anni, viene proposto in modo particolare durante il tempo di Passione del Signore.

«Nella celebrazione di questo ciclo annuale dei misteri di Cristo, la santa Chiesa venera con particolare amore la beata Vergine Maria, madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l’opera della salvezza del Figlio suo: in Maria ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei contempla con gioia, come in una immagine purissima, ciò che essa desidera e spera di essere nella sua interezza.» (SC 103)

L’Anno liturgico che ha la sua “fonte” e il suo “vertice” nel mistero pasquale, è scandito da cinque “periodi” che hanno uno speciale rapporto con diversi momenti del mistero di Cristo (SC 10; LG* 11). Si hanno pertanto in ordine progressivo: Avvento e Natale; Quaresima e Pasqua; Tempo ordinario.

Il tempo Ordinario inizia dopo la domenica del Battesimo di Gesù e si interrompe con il Mercoledì delle Ceneri, per riprendere dopo la domenica di Pentecoste e protrarsi fino alla domenica di Cristo Re. La domenica successiva sarà ancora la prima domenica di Avvento, quando l’anno liturgico avrà di nuovo il suo inizio.

E’ il tempo più lungo durante il quale la lettura del Vangelo ci guida a cogliere il mistero di
Cristo nella sua globalità: Gesù vive la quotidianità, compie gesti, si inserisce nella vita ordinaria. La salvezza entra nell’ordinario dell’uomo, lo straordinario di Dio entra nell’ordinario
dell’uomo. Abbiamo l’occasione di ascoltare ogni giorno il Signore e celebrare nel quotidiano il mistero della salvezza.

Chiediamo a Cristo, protagonista principale, centro dell’anno liturgico, di continuare a rivelarci la sua Parola e di illuminare la nostra vita cristiana di discepoli e discepole alla sua sequela
perché, attraverso le azioni liturgiche, riusciamo a rendere presente e a comunicare il dono della salvezza che continua ancora oggi a compiersi in noi.

Il tempo Ordinario è, così, il tempo della speranza, dell’ascolto e della testimonianza nella vita quotidiana. Il colore liturgico è il verde.

A cura del Gruppo Liturgico Parrocchia Gesù Risorto

Please follow and like us: